Vittorio Arioli
Chitarra

“Un giorno anche la guerra s'inchinerà al suono di una chitarra.”

Vittorio Arioli, in arte Vittoboy, è il chitarrista della band.
Nasce da un duplo nocciolato leggero albino, che crescendo diventa un bicipite micidiale, attorno al quale si sviluppa poi il resto del corpo.
La leggenda narra che le corde della sua chitarra siano sottoposte a trattamenti speciali pur di non spezzarsi sotto la veemenza delle sue pennate. Ciononostante, vanta numerose vittime il cimitero di corde da lui infrante.
Assidua è infatti la pratica sportiva a cui si dedica sin da piccolo, accompagnata dagli studi di chitarra. Le prime esperienze con la classica però poco si conciliano con l’animo “preso bene” di Vittoboy, che non trova subito il giusto entusiasmo.
La svolta arriva subito dopo il liceo, quando finalmente partecipa a corsi di chitarra moderna: brucia le tappe e in pochissimo tempo raggiunge ottimi risultati sia nel “finger style” che con la chitarra elettrica, attuale oggetto di studio col mitico Alessandro Catenazzo presso la Flam Music Studio sale prova Milano.
Ma oltre che un chitarrista polivalente, Vittoboy è motore pulsante della band: la potenza del suo bicipite è spinta da una forza di volontà e una dedizione senza eguali.
Un tale disse “datemi una leva e vi solleverò il mondo”, ma solo perché non aveva conosciuto Vittoboy.