Ambra Arioli
Basso

"Dopo il silenzio, ciò che più si avvicina a esprimere l'inesprimibile è la musica"

Esistono personalità eclettiche, con svariati talenti e interessi. Ambra non è una di queste: lei sa solo suonare il basso e disegnare. Punto.

Di sicuro non le piacciono i numeri. Ma per scoprirlo frequenta il liceo scientifico, dove un bel giorno una compagna di classe le propone di suonare il basso. Serve infatti un bassista per il suo gruppo musicale. Ambra trova la proposta più allettante degli esercizi di algebra e così accetta. È proprio vero che i grandi amori nascono per caso: Ambra inizia a studiare il basso e se ne innamora perdutamente.

L’amore è travolgente, ma non senza difficoltà: i suoi genitori sono contrari a qualunque percorso creativo e vogliono invece indirizzarla verso un futuro più sicuro, fatto di numeri e lavoro d’ufficio. Ambra risponde investendo tutti i suoi risparmi nell’acquisto del suo primo basso. Appena lo vede, sua madre la disillude dicendo “A quella chitarra mancano due corde!”. Questa “chitarra storpia” è invece per Ambra troppo bella per essere abbandonata. Anzi, ai suoi occhi quel basso è così bello che decide di convolare a nozze con lui (l’altra persona all’altare è solo una copertura).

Non contenta della precarietà della vita da musicista, Ambra intraprende un percorso ancora più incerto, laureandosi in “Illustrazione e animazione”, o, come ama dire, laureandosi in “disegnini”. Avendo questa predisposizione naturale per le scelte folli, dopo diverse esperienze musicali tra il metal e l’alternative, decide di unirsi ai What The Elm… si tratterà dell’ennesima follia? Speriamo proprio di sì